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UN VILLA BOLOGNESE
progetto STUDIODAMILANO arch. Duilio DAMILANO

di Brunetto De Batté | immagini Andrea Martiradonna concesse da damilanostudio

presentazione di Giacomo Airaldi

 

 

point break
di Giacomo Airaldi

"Johnny Utah, agente FBI (K. Reeves), s'infiltra in una comunità di surfisti della California meridionale che praticano anche il paracadutismo acrobatico, per identificare un quartetto di rapinatori che, nascosti da maschere di presidenti degli USA, assaltano banche a tempo di primato per pagarsi i due rischiosi giochi di acqua e di aria. Il fascino del film è nel modo con cui la cinepresa della Bigelow genera dinamismo invece di limitarsi a registrarlo e traduce in immagini (in termini spaziali) le ossessioni della lotta con l'infinito del mare e del cielo."(1)

Eccolo qui il nostro Johnny Utah dell'architettura piemontese, corpo piccolo e sportivo, spirito simpatico e ribelle, come un infiltrato si aggira tra le carte patinate delle riviste e ci mostra case, stabilimenti idustriali e spazi commerciali come vuole la suddivisione della sua postazione web. Oramai lo monitariamo da tempo, lo osserviamo saltellare dalle bellissime pagine e parole di Prestinenza su THE PLAN, sdoganato all'interno di una cerchia di ottimi architetti emergenti italiani; fino alle webzine, compresa la nostra che ne esalta le sperimentazioni e i dinamismi e mi mi rimandano al film POINT BREK dove il movimento tra le onde e tra le nuvole è l'elemento trainante della pellicola. Da Milano ha rotto con le generazioni dei maestri di area piemontese , allievo di Gabetti se ne distaccca e vira altrove ed oltre, si sposta sulla fascia e accomuna due forti filoni compositivi e spaziali che quasi si negano a vicenda. Da una parte una limpidezza e purezza di segni nelle case signorili, pulite semplici, eleganti e bianche, piene di design e grosse aperture, giochi di volumi semplici che ruotano e si sovrappongano quasi in modo silenziono e anonimo ma pregnante, in una dimensione paesaggistica del costruire. Intonaci bianchi, vetro e pietre locali, acquae riflessi. Dall'altra troviamo uno sperimentalismo delle forme nei sui edifici commercali e industriali, la sagace stazione di servizio GASOLINE dove la riconoscibilità e fatta da una comunicazione spinta, da un'architettura che si piega su se stessa formando un nastro continuo pavimento, muro solaio, molto simile alle sperimentazioni di dille+scofidio e hadid. Come la fabbrica IRRIDIUM DOOR INDUSTRY o la ALI di Milano, oppure i CONI ROVESCI dove con accenti quasi forzatamente pop lo spazio è fluido senza la rigida gerarchizzazione a piani in nome di una spazialità più dinamica. Due filoni di riverca contrapposti, a volte stridenti, che sembrano non destabilizzare il progettista, che convivono e si alimentano a vicenda. Un surfista dello spazio con "l'ossesione della lotta con linfinito del mare e del cielo" aggiungo io delle montagne del cuneese che anticipano le grandi vette delle alpi, che si stagliano innevate sullo sfondo di un laboratorio attento e fecondo. Ecco un'altra ottima realizzazione di DAMILANO STUDIO, una casa bolognese raccontata dalla poesia vibrante di Brunetto De Batté.

(1) Il Morandini, Zanichelli editore

 

una villa bolognese
di Brunetto De Batté

ora giusta come oggi
entrare in una bella casa
una casa che trattiene straordinarie intersezioni
sguardi che si intrecciano
tra vari ambiti
riflessi che riguardano e rimandano altrove
una bella casa disegnata che si dissolve in un abitare nel moderno
un moderno classico
un disegno attento e sapiente
fatto di piccole frequenze che vivi come in scena
qui il quotidiano assume il rito, ritrova il tempio dell'identità
così per chi abita superare la soglia
sa di appartenere a quello spazio che gli appartiene

 


..........


poi scende la notte
tutto si rabbuia
ma le luci
arrancano ancora un giorno
invertono il gioco delle conoscenze
amplificano quel senso di presenza
un buon posto dove stare
silente
un recinto magico per vivere
un senso di libera stanzialità



il cielo entra in casa
tutto il fuori è dentro
solo pochi rifugi a nicchia
tutto è intorno



proiezioni di sogni di un abitare
di un disvelarsi
sottili giochi compositivi
tracciano
la casa che si presenta

 

 

DAMILANOSTUDIO Arch.DUILIO DAMILANO


Duilio da Milano si laurea a Torino nel 1088 al Politecnico di Torino con relatore l'arch Roberto Gabetti.Dal 1989 inizia l'attività come associato e dal 1990 come indipendente. si occupa di progettazione di edifici unifamiliari, abitazioni, uffici, atttività commerciali e ricettive in italia e all'estero. suoi progetti sono pubblicati sulle migliori riviste di architettura.

Contact:

SITO WEB DAMILANO STUDIO >> mail :d.damilano@gmail.com

 

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Ideazione e realizzazione Airaldi Giacomo - Luogo di pubblicazione: Italia - Hosting by: Aruba.it- Update: 5 Marzo, 2005