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DIVANO ROSSO - cinema, musica and more
Nasce in via sperimentale una nuova sezione del sito, si chiamerà Divano_Rosso perchè sarà una sorta di salotto, chiacchierate tra amici fatte sul divano,in macchina andando chissà dove, al tavolo di un ristorante...,un linguaggio semplice, un cammino fatto di frammenti e di esperienze vissute dal vero; un FILM visto, un CD o un DVD comprato, un libro letto, una gita fuori porta ....altre visioni per discutere attraverso la webzine dei molteplici "profili del contemporaneo"; non solo architettura quindi ( questa è la prima novità, chi curerà questa sezione non è ne architetto ne aspirante tale) ma un amico che saprà cullarci con le sue parole.

TUTTO DA RIFARE?

Solo due cose, piccole precise importanti didascaliche .Gli occhi sono associati all'interiorità, a ciò che è dietro, che sta dentro, che va altrove. Sono "specchio dell'anima" per la capacità di riflettere sentimenti e stati d'animo, luce della coscienza per la proprietà di esprimere l'intelligenza e la lucidità mentale. Sono legati all'intelletto, alla sapienza, al logos, alla visione della realtà ed alla sua percezione. Nell'antichità l'occhio (unico e senza palpebra) era simbolo di potenza superiore, di divinità e forza, di sovranità e spiritualità: il sole era chiamato "occhio del mondo", il dio Ra rappresentato con un unico occhio bruciante ed il Dio dell'antico testamento con un grande occhio fisso chiuso in un triangolo.Ieri sera fabio con il suo solito entusiasmo leggendomi la recensione mi ha guardato negli occhi e io guardavo nei suoi ed ho riflettuto e capito una piccola grande cosa, non importavano i velvet ( non ce ne vogliano n.d.r) ma lo stato d'animo, il suo stato d'animo di quel momento di questo periodo, i suoi occhi specchio dell'anima, questo già basta per la nostra nuova tappa su divanorosso, per la ripresa di un cammino in parte TUTTO DA RIFARE ed in parte no. Mi sono girato e i suoi occhi erano li ad aspettare il mio responso, ovvio, scontato....pubblichiamo! Forse in fondo chi conosce fabio lo sa tra alti e bassi i suoi occhi azzurri sono li pronti a dire, a scrivere...a comunicare lo specchio della sua anima

giacomo airaldi
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  16/03/2007
DISCO

CREPUSCOLI DI VIE SPAGNOLE

Il riflesso di un altro io si specchia nel sole che tramonta dietro Plaza Mayor.
Passeggio con i miei amici, destinazione aperitivo.Dove si va?..Domanda banale..Stavolta no. Siamo a Madrid, e c'è da chiedersi veramente dove andiamo..Sulla Gran Via siamo al centro del mondo, è un po così che ci sentiamo. Sereni, spensierati, pronti a divertirci e lasciare tutto il peso delle giornate di lavoro, i problemi, anche quelli più intimi, alle spalle di quest'albergo a due passi dalla Chueca, il quartiere più giovane e delirante di una città che corre verso il suo futuro.....

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  22/06/2006
DISCO E CITTA'

CRONACA DI UN DISAMORE


Bologna...sotto le torri...entro ne copro due copie...poi in macchina tornando a casa inizio a leggere le prime pagine...lo divoro ne leggo metà nel tratto di autostrada che separa bologna da casa...naturalmente non stavo guidando io! Mi viene il vomito...non si puo leggere in macchina, lo hanno sempre detto! Torno a casa...rifletto su i miei disamori...esistono...o semplicemente vengono sostituiti da qualcosa di altrettanto importante...chi lo sa. Ho di nuovo il Vomito ma non sono più in macchina che leggo...è la sensazione di quel libro di aver...la sensazione di aver provato quel dolore fisico, quella sofferenza che ti provoca un disamore, volto pagina e metto la parola Fine sull'ultima pagina di questo breve accattivante struggente libro. Penso.... sarebbe bello poter voltare pagina cosi velocemente, con un gesto scaltro, .....
Giacomo Airaldi

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  15/04/2006
LIBRO

ESPERIMENTI DI FELICITA' PROVVISORIA


Eccoci di nuovo qui...ci siamo fatti attendere un pochino. Devo dire che qualcosa è cambiato nel nostro cammino, nel mio di sicuro, una sensazione strana, come se un fulmine illuminasse una notte e schiarisse le tenebre o una goccia di sague nel latte bianco si espandesse... ma poi piano piano si riprende la rotta, si riprende il cammino, si riprende la ricerca. Si riprova a sperimentare la felicità, per dirla con il libro che stiamo presentando. Inutile dirvi, sarebbe banale, che quel libro lo ho divorato una notte di quasi primavera, avvolto tra il mio piumone nuovo, con mille righe di colore variopinti giustamente contrapposti che fanno molto ikea (e come non potrebbe non essere cosi), avvolto nella luce fioca ma intensa del mio letto, avvolto nel caleidoscopico calore dei riflessi delle mille righe colorate illuminate da una luce dicroica fredda. Ma per una volta lascio l'onere e l'onore a fabio di cullarvi e invitarvi alle lettura di matteo bianchi ....
Giacomo Airaldi

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  15/03/2006
LIBRO
LA FEBBRE: ARBITRO O CALCIATORE?
Ebbene si, quando in un film si parla di qualcosa di tuo, di qualcosa che sembra tuo, qualcosa che pensi sia vero, cosa buona è giusta, scatta immediatamente un sentimento di identificazione e ammirazione, lo ammetto. Quella sera in quella sala blu, ho riso, eravomo alcuni arbitri e forse un mezzo calciatore;un mediano per dirla alla ligabue, io (poi capirete la metafora calcistica anche se non mi sono mai piaciute).Ho riso, pianto, mi sono commosso come non mai perchè quel film parlava di me, parlava di un geometra di provincia che diventa architetto...un pò borderline ma con una voglia irrefrenabile di fare bene le cose. Un individuo curioso, colto, onesto...forse anche un pò stronzo e presuntuoso come me, ma uno che vuole fare quello che desidera, quello che la sua innata passione gli fa rigurgitare dentro. Musica stupenda e nonostante le immagini un pò troppo contemporanee e modaiole il film è perfetto per un pubblico di trentenni disastrati che sanno dove vogliono andare ma sanno anche che difficoltà e scazzo li accompagneranno. Io uscito da quella sala ho guardato i miei amici ed ho detto, andiamo a dormire domani ho da fare...fare?! Mi è venuta ancor più la curiosità e il desiderio di fare, di esserci di partecipare, di provarci, naturalmente da calciatore...
Giacomo Airaldi

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  23/04/2005
FILM
IL DONO DELLA POESIA....
Io non so...non lo so perchè! non so perchè, sento qualcosa alla radio che mi piace e da distratto ascoltatore... che non sa neppure di chi sia...dico che bella! Io non so perchè ogni volta che dico che bella, il giorno dopo mi arriva un sms di fabio che dice: Hai sentito l'ultima di elisa ti piace di sicuro! Io non so perchè senza neppure chiederlo lui scrive una recensione su quella canzone. Io non so perchè...non lo so proprio! Non lo so non lo so. So solo che anche questa volta fabio mi ha arricchito con una poesia, con un testo di una canzone che metto qui in calce, perchè sentita è una bella e attenta canzone, ma letta dopo averla stampata perchè un amico te la dedica e ben di più...è ben diverso. Io non so e non lo voglio sapere ma ancora una volta leggendo, ho provato qualcosa che non so....non so descrivere. Capito vero!
Giacomo Airaldi

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  23/04/2005
MUSICA
A GLI SGUSCIATI ....
Dopo una breve, ma interminabile pausa ecco nuovamente divanorosso, molte cose sono cambiate, la grafica il testo, ...le parole di fabio quelle no, con la sua coerenza e il suo tipico linguaggio intimista e spontaneo, ritorna a parlare di un nuovo film, di un film di Ozpetek...un'altra cosa è cambiata.... io questro film non lo ho ancora visto, mi sarebbe piaciuto andarci la prima seracome lui, con lui, ma forse è meglio cosi ne sento parlare, bisbigliare ancora un po e poi vado anche io a vederlo, tanto fabio ci ritorna volentieri...io non ho ancora potuto avere un po di tempo libero per il cinema perchè come dice il Siri ...ora sono un libero professionista!
Giacomo Airaldi
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  10/03/2005
FILM
TUTTI TALVOLTA IMPARANO QUALCOSA
Leggo su Hotdog di Settembre che negli USA è uscito un film nuovo,un piccolo caso, una pellicola con Jim Carrey e Kate Winslet che sta avendo molto successo ma non si sa se e quando uscirà in Italia, forse nel 2005. Io sono già in paranoia, lo sceneggiatore è lo stesso de Il ladro di orchidee, un film bellissimo intenso e originale che era riuscito anche ad arrivare agli Oscar qualche anno fa.Devo assolutamente vederlo….
Potevo morire a cercare il titolo in inglese sui nostri giornali, come spesso capita hanno cambiato il titolo.In italiano è diventato un agghiacciante Se mi lasci ti cancello, un titolo infelice e bruttissimo che fa presagire una commediola sentimentale e divertente. Nulla di più sbagliato .
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  15/11/2004
FILM
TI SEGUO OGNI NOTTE
Luca Bianchini…non pensavo sarei tornato a parlare di lui, non mi piace ritrovarmi a dire le stesse cose. Ma la curiosità per quest’autore al suo secondo libro,quindi un banco di prova, era tale che non potevo esimermi.
E ci sono ricaduto.
“Ti seguo ogni notte” non è altro che la maturità di “Instant Love”, sempre un amore istantaneo, nato per caso, una passione sessuale bruciante che sconvolge la vita di Roger, il protagonista, che sfocia in un’ossessione di sentimenti, di profumi, di mani che accarezzano pelli delicate e scottate da delusioni e indolenze ...
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  01/11/2004
Libri
VERSO UN SOGNO PARALLELO
La musica molte volte arriva non a caso, al momento giusto per esprimere ciò che senti e ti aiuta a riflettere su ciò che stai cercando veramente. L’importante è arrivare da qualche parte su queste note. Anche stavolta mi ha portato a qualcosa. Le note su cui mi sto cullando in queste elucubrazioni sono quelle del nuovo lavoro dei Tiromancino, “Illusioni parallele”, un album che nel perfetto stile del gruppo di prende e ti porta verso un non-luogo fatto di sensazioni ed emozioni che a stento normalmente riesci a provare o che provi e non riesci a collocare. Sono in casa e vago cercando di rendere proficua questa mia presenza casalinga ...
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  06/10/2004
Musica

MI RICORDO IN TUTTI I MIEI GIORNI
di Fabio Siri

E' notte, tarda notte, scarico per l'ultima volta della giornata la posta, una mail di matteo bianchi elenca tutti gli appuntamenti del fortunatissimo progetto "mi ricordo", è anche a genova, cavolo ma è domani anzi stasera , è troppo tardi per chiamare fabio lui si alza presto al mattino ma un sms parte! DOMANI MATTEO BIANCHI A GENOVA, Vado a letto penso alla giornata lavorativa che mi attende, poi suona la sveglia e già sul cellulare la risposta di fabio: TI PASSO A PRENDERE DALL'UFFICIO NON POSSIAMO DI NUOVO PERDERCI MATTEO. Detto fatto, ci ritroviamo alla sera dopo una giornata intensa di lavoro sull'autostrada, destinazione genova. Una nuova colonna sonora un cd gia sentito ma distrattamente ci culla tra le curve e le gallerie della fiori. Arriviamo aspettiamo parecchio, proprio la nei vicoli vicino alla facoltà che ha accompagnato tanti miei giorni, ci sendiamo e matteo inizia MI RICORDO....da quel giorno quella sera non la dimenticheremo mai
Giacomo Airaldi
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  30/04/2004
Musica/Libri

VERSO UN SOGNO PARALLELO
Un giorno ti arriva una mail che ti avvisa che da li a poco uscirà un nuovo libro, ti accorgi che è l'autore a scrivertela: Andrea Mancinelli. Come un amico di lunga data ti scrive implorandoti di fare una catena di San'Antonio per pubblicizzare la sua nuova creatura narrativa. Scrive a chi nei mesi successivi all'uscita di Solitudini Imperfette si è messo in contatto con lui per complimentarsi, per cercare di fargli capire che quelle parole che aveva scritto provenivano un pochino anche dal nostro cuore. Ma la nostra voce rauca, non riesce ad esprimerle splendidamente come fa Andrea. Noi fummo tra quelli che scoperte le nostre e le sue Solitudini imperfette comprammo, leggemmo e discutemmo sul libro ( anche qui sul nostro divano rosso). All'arrivo di quella mail scattò la solita telefonata all'amico Fabio. Pochi giorni per attendere l'uscita ed eccoci qui, con un nuovo libro sulla mensola, con un pomeriggio noioso di Fabio tirato su dalla lettura e dai mille SMS che mi spedì con citazioni, passi, riflessioni. Con una mia notte , dal cuore farraginoso, donata alla letture del libro tutta di un fiato. Ancora una volta Andrea Mancinelli ci ha stregato con la sua scorrevole sinfonia di frasi. Con i suoi amori, che sono anche i nostri con le sue riflessioni che sono anche le nostre...con le sue sofferenze che sono anche le nostre. Con i suoi metafisici cuori meccanici "Se pensate che dissipare la vita in questo modo sia normale, potete fermarvi qui. Mi prendo queste poche righe per non farvi sprecare tempo. Se state bene come state, forse non abbiamo molto da dirci" Cosi dirompe in quarta di copertina e anche qui non potevamo che usare queste sue parole.Alla prossima
Giacomo Airaldi
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  20/04/2004
LIBRI
IL MUSEO DELLE COSE INVISIBILI
Vedi un trailer, pensi ti possa piacere e poi scopri che Fabio ti può Raccontare tutto un mondo che ruota intorno ad un film. Lo ha scritto tizio, lo ha diretto caio, sai quello che ha fatto Santa Maradona lo avevi visto? La musica è di talaltro, ricordi quel cd che mi piaceva! Tutte cose che per noi non addetti ai lavori rimangono anonime, ma sai già che se stasera vorrai passare una bella serata dovrai per un attimo abbandonare tutti i tuoi filtri, calare tutte le maschere e fidarti di Fabio, per poi scoprire che quei fotogrammi ti piacciono, ti fanno alzare dalla tua solita poltrona (si perché ci sediamo praticamente senza volerlo sempre negli stessi posti) del cinema  di provincia soddisfatto. Quelle note dalle sonorità strane, quel colori macchiati e tenui, macchiati da quello che siamo anche noi: giovani come il regista, italiani, metropolitani e randagi al punto giusto, in fuga ma sapendo anche che il difficile è tornare, schietti ed aridi, ma ricchi di sentimenti pregnanti. Allora corri in cima ad un palazzo dei ricordi leggendo una busta che dovevi aprire alle 16.30 e scopri che tutto funziona, i tuoi occhi corrono dietro  una scia, la scia della vita, la scia di un aereo che unisce due mondi in cui l'unica cosa che conta è fatta dal biglietto cioè il vivere intensamente la vita

Giacomo Airaldi 04.04.04 che per strana magia e coincidenza assomiglia molto al linguaggio del non luogo caro ad Augè - Terminal 04 gate 04 posto 04,  allacciare le cinture per il decollo e spegnere i cellulari . buona visione, buona lettura...la temperatura al suolo è molto alta atterreremo tra circa  due ore, il comandate è lieto di avervi a bordo e vi augura buon viaggio 
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  04/14/2004
FILM

GIOIELLI DI SEMPLICITA'
Sono da lei, ne approfitto per ascoltare un cd che mi hanno regalato, “Perle” di Gianna Nannini, non so cosa dire, non mi ha mai entusiasmato. Lo metto su e rimango a bocca aperta, sono già innamorato di questo pianoforte, vago per casa, il mio passo è un volo bellissimo. Un mare fatto di ricordi ed emozioni, come una mano che passa su una mensola coperta di polvere, la mia mente sta spazzando via tutta la sua pesantezza. Tutte  le oppressioni dell’esistenza frenetica che non ci permette di vivere.Sarà quest’ambiente ovattato, fatto di un divano a righe, paralumi antichi e centrini bianchi.Sarà questa luce soffusa, giallognola, quest’odore di naftalina, ma mi sento libero e slegato dall’essere quotidiano, qualcosa di immortale perché la mia pelle è stata la pelle di qualcun altro, il mio sangue sarà sangue di qualcun altro e non per forza grazie a legami famigliari, ma perché sono contaminato dall’amore, l’unico legame che può sopravvivere a se stesso
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  04/04/2004
Musica
UN MILIONE DI PICCOLI PEZZI

L’ho divorato questo libro come non mi capitava da tempo, perché è scritto in maniera scorrevole, perché è appassionante, crudo, un pugno nello stomaco, uno schiaffo improvviso.Perché la vita schiaffi te ne da tanti,inaspettati e molte volte invece cercati. Ma anche in quelli c’è sempre un elemento di sorpresa, perché pensi che le cose si possano sistemare, che tutto si può aggiustare e invece no.


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  21/01/2004
LIBRI
 

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Ideazione e realizzazione Airaldi Giacomo - Luogo di pubblicazione: Italia - Hosting by: Aruba.it- Update: 17-Mar-2007