STATO DI FATTO
L’area oggetto dell’intervento
si presenta oggi come un grande spazio aperto destinato a
parco non qualificato, in una zona pianeggiante prevalentemente
residenziale sul fronte nord ed est, di interesse pubblico
con la presenza del palazzetto dello sport e scuole rispettivamente
a ovest e a sud del lotto. L’area interessata dall’intervento
è raggiungibile per il momento solo da via Carducci,
dove la strada sembra non garantire un soddisfacente numero
di parcheggi per un futuro insediamento.
INSERIMENTO CONTESTO
Uno degli elementi fondamentali del progetto
è il sistema degli spazi che si articolano tutti intorno
a un percorso rettilineo, che conduce direttamente dall’ingresso
posto sul fronte strada, alla grande sala d’aspetto
centrale, fino a culminare verso l’area verde posta
a sud, riuscendo ad abbattere ogni barriera architettonica
grazie alle rampe disposte dal livello interrato fino all’ultimo
piano.
Quello che si propone, osservando attentamente il progetto
è di rispondere alle molteplici esigenze che si vengono
a creare, ossia la valorizzazione del lavoro del personale
(composto da circa 100 persone), nonchè l'accoglienza
delle migliaia di iscritti che devono usufruire dei servizi
e degli spazi a loro messi a disposizione.
Il gran numero di uffici che si andranno a collocare presso
la nuova sede provinciale Cisl comporta anche una notevole
attenzione a garantire i posti auto ai dipendenti, nonché
quelli per il pubblico; in tal modo è stato preferito
scendere ad un piano interrato destinando i parcheggi ai dipendenti
determinando così ad avere un’area maggiormente
privata oltre che ad un deposito per eventuali eventi, essendo
collegata alla grande sala/auditorium da 200 posti.
Il piano seminterrato invece, risulta essere, rispetto al
livello strada totalmente aperto, libero di fruire dagli utenti
che si recheranno ai vari enti, creando così un’area
più facilmente gestibile grazie ad un’entrata
ed un’uscita posta ai lati del lotto stesso, dove una
folta maglia di pilastri sorreggerà l’intero
edificio posto ad una quota di +1.00 ml. rispetto la quota
strada.
Nel caso di impossibilità nel realizzare
l’interrato, si può prevedere di adibire l’area
seminterrata a parcheggi misti, senza per questo modificare
la forma strutturale dell’edificio.
Da quest’ultimo piano (seminterrato), al centro del
corpo di fabbrica, trova posto un vano centrale rivestito
di vetrate colorate, che oltre a servire al vano tecnico,
porta direttamente alla parte superiore dell’auditorium
grazie ad una rampa a forma di elisse che ci condurrà
alla sala d’aspetto, posta al piano terra dove trova
posto la “reception” per le informazioni relative
ai vari enti pubblici presenti. Dalla sala di aspetto grazie
a due rampe mobili si possono raggiungere i piani rialzati
in modo semplice e comodo, oppure tramite i vani scala o le
rampe, consentono un percorso comunque fruibile sia in senso
longitudinale che in quello trasversale.
Il vero ingresso però risulta essere quello centrale,
che come un grande tunnel dalla strada si accede salendo una
rampa dolce e tagliando obliquamente l’edificio a pianta
quadrata in due parti: mentre nella parte a est trovano posto
gli uffici e le sale riunioni della Cisl, poste su tre piani,
a ovest vi si trovano altre due attività , IAL e PRISMA,
ognuna con un proprio accesso indipendente su due piani. Anche
se le distanze dai confini sono state rispettate, solo lungo
via Carducci, dove si trova l’ingresso monumentale,
si è scelto quasi come provocazione l’innalzamento
a confine, per aumentare l’effetto di sorpresa lungo
il camminamento dal marciapiede, un’improvvisa nuova
vista prospettica che taglia tutto l’edificio dall’interno
all’esterno.
Lo stesso non comporta nessun aumento di volume essendo solo
parzialmente coperto.
Come richiesto dal bando di concorso, sono stati rispettati
per tutti e tre gli Enti i mq richiesti, garantendo così
allo IAL e al PRISMA rispettivamente 350 e 400 mq., mentre
alla CISL i complessivi mq 2800, compreso tutte le sale conferenze,
reception e spazi per servizi tecnici/magazzino.
Gli uffici destinati ai Servizi Sindacali sono stati mantenuti
tutti a piano terra come richiesto, servendo inoltre i due
enti indipendenti (IAL-PRISMA) con una propria area di attesa.
A ogni ufficio è stato garantito un rapporto di illuminazione
soddisfacente, soprattutto tramite utilizzo di vetrate con
appropriati scuri di protezione per i mesi estivi, mentre
negli ultimi piani dove non era possibile, con appositi lucernari
posti sulla copertura.
La sala d'aspetto diventa il baricentro di tutto l'edificio
generando dal piano interrato all'ultimo la distribuzione
verticale degli ambienti. Una grande vetrata posta sulla copertura
da la possibilità di essere sempre illuminata con luce
naturale(zenitale) non diretta, distribuendolo l'illuminazione
anche a tutti i percorsi di distribuzione che si articolano
nei diversi piani.
IL VERDE
La progettazione del verde è stata
divisa in due parti, garantendo sul fronte strada un verde
basso, con due piazzole di erba (possibilmente tappezzanti)
leggermente inclinate, dove si vanno a contrapporre le due
rampe ai lati delle stesse che hanno la funzione di condurre
ai piani seminterrati i veicoli. L'area retrostante posta
a sud invece è lasciata a giardino con la possibilità
di piantumazione di piante classiche esistenti sul territorio
vicentino, del tipo a "foglia caduca" , per proteggersi
dal sole nei mesi estivi e lasciando libero da foglie nei
mesi invernali, permettendo così un maggior irraggiamento
solare agli edifici:
alberi tipo carpino bianco (carpimus pyramidalis), acero riccio
(acer platanoides), Ginkgo Biloba e aree fiorite nei piani
inclinati (tapezzanti).
Per i percorsi pedonali e quelli veicolari si pensava come
riportato nei render a riquadri in erborella.
MATERIALI
Le facciate esterne vogliono presentare essenzialmente
un disegno razionale.
L’uso dei materiali che si prevede varia a seconda di
dove sia orientato l'edificio: La spina dorsale che determina
il vano di accesso e di attraversamento dell'intero fabbricato
dovrebbe essere interamente di mattone rosso, rivestito di
intonaco (tipo cocciopesto),
I muri perimetrali variano dal rivestimento: ad intonaco,
“leca” blocco, legno o materiali trattati (superfici
in rame, zincate, trattate)
Le facciate orientate a est e sud, presentano aperture maggiormente
orizzontali e logge con basculanti (in legno) per proteggersi
meglio dai forti raggi solari, giocando maggiormente con i
pieni e vuoti; a ovest invece le aperture sono a tutta altezza,
essendo la luce di minor intensità e più facilmente
gestibile.
STRUTTURA
La struttura dell'edificio, essendo in presenza,
a quota relativamente bassa di falda acquifera, si pensava
su pali utilizzato in gruppi o singolarmente, interfacciandosi
con le sovvrastanti strutture tramite una piastra o una trave
rovescia.
Non conoscendo al momento le caratteristiche geomorfologiche
del terreno dove si collocherà l'intervento, si ritiene
opportuno utilizzare un sistema di fondazioni a pali in profondità,
questo al fine di trasmettere il carico attraverso la resistenza
alla penetrazione e/o all'attrito del manto.
Essendo l'edificio più basso della falda freatica esistente,
se non è possibile abbassare l'acqua è necessario
lavorare con un aggottamento aperto ( con un muro di cava
e una soletta impermeabili.) I tipi di muro impiegabili sono
per lo più a intaglio o costituiti da pali a trivellazione
sovrapposti.
E' possibile aggiungere una soletta in calcestruzzo
iniettato se nel punto di partenza delle fondamenta il terreno
fosse permeabile.
Dal piano seminterrato invece la struttura viene determinata
da una maglia a pilastri circolari (cm 40) e salendo si rastremano
fino a raggiungere la copertura (cm 30).
I solai utilizzati nei piani interrati, con carico notevole
vista la presenza dei veicoli, saranno in cemento armato,
mentre le solette per i piani superiori, con carico minore,
del tipo misto.
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Concorso
di progettazione
Concorso di progettazione nuova sede provinciale “cisl”
di Vicenza
Esito:
classificato
Architetto: Nicola Posenato
Localizzazione: Vicenza - Italia
Cronologia: 2002 - progetto di concorso
Programma:
Segreteria CISL: n° 2 uffici da 25 mq
n° 1 sala riunioni 50 mq
Categorie CISL : n° 15 uffici da 20 mq
" 1 sala riunioni 35 mq
" 1 uffici 30 mq
" 1 sala riunioni 65 mq
Coop. Servizi : n° 4 uffici 20 mq
" 1 sala riunioni 66 "
Cons. PRISMA: n° 3 uffici 20 "
IAL uffici/aule 350 mq
Piano Servizi
Sindacali (terra):
Reception di 120 mq circa con sedie per "aspetto".
Seminterrato : n° 1 sala conferenze per 140 persone
Spazi per servizi tecnici e magazzino
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