Due metà dello stesso nome…

È con vivo piacere che presento qui due metà dello stesso nome: una è Fabio Volo, il personaggio, apprezzato, omologante e omologato, stridente e sorridente, attore e dj, poliedrico, premiato ed acclamato, giovane e promettente. Il secondo è il mio amico Fabio, autore della recensione del personaggio, amico e complice, colui che un giorno mi parlò di Volo, mi portò a vedere Casomai, mi fece ascoltare i programmi di Radio Deejay (proprio a me che ascoltavo Satie e Mozart, la Callas e Mina) mi fece finalmente leggere quel libro (il primo) che era tra i comprati ed impolverati nella mia libreria, mai letto fino ad allora…

Insomma colui che dal giorno che ci siamo conosciuti mi ha fatto scoprire un mondo, i suoi volti, le sue emozioni, a me sconosciuto e che ora invece apprezzo molto, non come lui forse; un filo commerciale anche se non guasta, un filo omologante anche se identificativo, ma abbastanza simile a me per non poterlo conoscere.Narciso e ironico sorridente e pensieroso.

Ho presentato due persone che si chiamano Fabio ma in fondo uno stesso sentire, le stesse emozioni le stesse età, gli stessi riferimenti…

Due amici uno reale ed uno “sentito tale”…

E da qual giorno, quel pizzetto sorridente del Volo è indelebilmente presente nei miei discorsi e nel mio immaginario, lo ascoltiamo (io e il mio amico Fabio), lo citiamo, sottolineiamo anche con la matita le frasi sul suo libro…

E da qual giorno troviamo anche il posto per la macchina…

Si sa non conta cosa cerchiamo, ma lo spirito con cui lo viviamo, buona lettura, buona visione e complimenti per le tue “Case” e le tue idee caro Volo, noi qui da un sito di architettura non possiamo far altro che dirti che sono un po’ come le case di tutti noi, o le case dei sogni, perché se è vero come dice Fuksas che le case hanno un’anima, tu riesci a dargliela al meglio, con un oggetto, con un cd o con una visione…

Rimangono solo due dubbi…

Cosa è qual tatuaggio e in quale occasione lo hai fatto?

E come lo vorrei io, proprio li …ma lo hai fatto prima tu!

E poi….

Bhe! lasciamo perdere sfocerei nel privato…

Lo ho già chiesto alla metà del tuo nome e mi ha risposto “non so!”

Ma non importa a me basta avere la tua età, sottolineare le tue emozioni e i tuoi pensieri con il sottofondo della tua  “colonna sonora” .

E sapere che se “un anonimo martedì pomeriggio” avessi un problema serio posso chiamare il mio “Amico Fabio” e sentirgli dire:

Volo stamattina ha detto….

La statuetta del David, forse non la vincerai, lotti con il Girotti, saresti troppo perfetto per un trentenne e ti monteresti la testa…

Sappi che noi te la abbiamo data la statuetta, ascoltandoti, comprandoti(i libri, i cd ndr) , guardandoti e sentendoti, ci rimane il conoscerti…

ora e domani, ma in fondo sappiamo che sei “uno di noi”

a domani mattina continua a farci

sognare e pensare…

non è cosa da tutti…

 

Airaldi Giacomo

airaldi@archandweb.com