Parlare di chi hai al tuo fianco tutti i giorni, parlare di chi lavora con te e condivide un progetto è cosa assai difficile. Principalmente per due motivi.

UNO: cosa vuol dire condividere un progetto? Significa progettare insieme, condividere scelte progettuali, condividere una attività professionale, significa condividere e continuare ad imparare progettando.Ma cosa vuol dire allora progettare? Userò per spiegarlo le parole di Mario Nanni nel suo recente libro For M, perchè mai ho letto parole più belle e vere: "Progettare, voce del verbo amare, il progettare non deve essere inteso come semplice attività professionale, bensi come un modo di mettersi in relazione con la vita. Il senso del progetto riguarda sopratutto la costruzione di noi stessi"

DUE:Si rischia di essere fraintesi, di sembrare colui che sponsorizza o raccomanda una persona che conosce, si rischia a volte di essere patetici.

Diciamo subito che voglio correre il rischio di cui al punto DUE perchè mai come nell'architetto Fabiano del quale voglio presentare un suo lavoro di ricerca oggi, ho visto tanto amore e dedizione per il nostro lavoro, tanta curiosità e voglia di approfondire di non limitarsi alla scorza delle cose. Mi sommerge di mille domande in studio e insieme e in sintonia sperimentiamo lo sperimentarci attraverso la nostra migliore passione, il progettare, il nostro "atto di amore" per dirlo con Nanni. Francesca scruta,guarda da appassionata di fotografia, dove la persistenza retinica non arriva, immagina mondi, miniature e segni che solo attraverso lo scatto riesce a raccontarci. Fotografa con il corpo , si proprio con il suo esile corpo che diventa un tuttuno con lo strumento di ripresa. Si accartoccia su se stessa per l'inquadratura migliore, si contorce per trovare la migliore luce. Lei è cosi un pepe curioso alla ricerca di segni e di nuovi stimoli progettuali. Non so se ho corso il rischio di cui al punto UNO, non so se crediate che abbia abusato di queste pagine per innescare meccanismi da punto DUE, se avete capito questo, mi spiace non andate avanti, non avete carpito il significato nascosto di quello che volevo dirvi, se invece e me lo auguro lo avete fatto, andate avanti e godetevi una piccola insignificante ma interessante ricerca sulla Fotografia di Franco Fontana eseguita da Francesca Fabiano chissa per quale occasione, lei me la ha donata in segno della nostra amicizia e in segno di qualla smisurata passione che tutti i giorni in studio ci trasmettiamo a vicenda. Progetto dopo progetto, concorso dopo concorso, scatto dopo scatto...

il tuo collega Giacomo Airaldi, speranzoso di averti dato almeno un decimo di quello che ogni giorno mi dai tu sul lavoro!

 

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L'impiego della tecnologia digitale nella Fotografia a colori