Alchimie musicali…

Pensando al rapporto tra Architettura e Musica

Architettura e Musica. Da sempre queste due parole, questi due linguaggi, sembrano innamorarsi uno dell’altro, accompagnandosi  nelle sere d’estate e nei teatri italiani. La rassegna “Musica  in Cantiere” organizzata nel cantiere del nuovo Auditorium di Roma di Renzo Piano sembra l’occasione giusta per coronare questa alchimia in musica e queste mie brevi considerazioni. L’ambiente del cantiere sarà il palcoscenico di una rassegna di musica di ampio respiro. Il coreano Myung-Whun Chung, celeberrimo direttore d’orchestra, dopo un sopralluogo, sicuramente ispirato dalla sua sensibilità,  ha accettano l’incarico di dirigere l’orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia e il suo coro, di cui è direttore stabile da tempo; proprio in quel “luogo” magico. Il fascino del cantiere diventerà la quinta effimera e inconsueta di questa manifestazione. Alle gru, agli scavi,ai rumori si sostituiranno note e pentagrammi.

Non è la prima volta che questa alchimia si realizza, soprattutto nelle Architetture di Renzo Piano – che per incredibile destino – ha lo stesso nome di uno strumento musicale. Lo è stato per il celeberrimo “spazio scenico” dell’opera “Prometeo” in occasione della Biennale a Venezia, in cui Piano, Cacciari, Nono, Abbado uniscono le loro rispettive competenze e sensibilità in nome dell’Arte con la “A” maiuscola. La cosa si è ripetuta e si continua a ripetere nell’Auditorium di Torino, in cui il rosso ciliegio del rivestimento si sposa splendidamente, acusticamente e emozionalmente, con arie, adagi e veloci. Si è ripresentata a Genova in occasione dell’allestimento dello spazio scenico per lo spettacolo “Moby Dick” di Gasman, sotto la coltre protettiva della tensostruttura del “bigo” Si ripresenta ogni volta Nelle Sculture del Vento sempre al porto antico in cui la brezza sembra far vibrare o meglio danzare, incredibili vele bianche.

La cosa si ripete ogni volta, i “luoghi” della musica sono sempre stati delle grandi Architetture come se l’architetto fosse consapevole a livello progettuale di questa alchimia che si crea ogni volta all’interno di un Teatro. Basti pensare alle sensazioni che si respirano all’arena di Verona, anche se non è un edificio nato per quella funzione, alla Scala o al Carlo Felice – “il teatro piazza”. O in uno degli innumerevoli teatri, dai più piccoli ai più preziosi, dell’Italia che ha fatto nascere una vera tipologia di “architettura”: il teatro all’italiana. Indelebili incroci tra Musica e architettura. In questi luoghi le due arti sconfinano, si intrecciano, l’atmosfera del luogo si lega con le note, i materiali si fondono con i suoni: creano l’alchiamia. Il fruitore, lo spettatore, è immerso in un contesto in cui l’atmosfera è magica  - non si capisce dove inizia la musica e dove l’architettura, intesa come “spirito  e poesia di un luogo”. Forse diventano la stessa cosa. I  suoni, i soli vibranti di violini, arpe, corni contribuiscono a rendere l’atmosfera leggera,  evanescente. Secondo me, Piano lavora su questo, su questa filosofia … sulla filosofia della leggerezza, su… “l’intelligenza della leggerezza” rendendo le note un nuovo e affascinante “materiale da costruzione”.

Non so se vi è mai capitato di essere in un teatro, in una piazza, e capire che le note, la loro leggerezza, un solo di un Corno inglese, in equilibrio tra il “magio” e il “perfetto”, partecipano a rendere il vostro stato emozionale inspiegabilmente ricco –  a me personalmente si.  Non riuscirò mai a dimenticarlo, ha contribuito a affinare questo mio “sentire”, fatto non solo di udito ma anche di altri piacevoli sensi e sensazioni. A loro, a tutti quegli uomini e donne, architetti e musicisti che, con il fiato, con l’arco, con le mani, con il progetto come Renzo Piano, dobbiamo dire Grazie. Senza di loro l’alchimia non esisterebbe, la nostra vita non sarebbe “accompagnata” da questo intreccio di arti, da queste note che diventano pietre rendendo i luoghi “magici” e queste pietre che diventano note, rendendo l’architettura leggera…

Airaldi Giacomo

 

 

 

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